Con una decisione che CNA a livello nazionale ha fermamente contestato, venerdì 17 marzo, il Consiglio dei Ministri ha deciso di abolire i voucher: il relativo decreto, che reca disposizioni per l’abrogazione del lavoro accessorio, è stato immediatamente pubblicato sulla gazzetta ufficiale.
Per effetto della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, i voucher acquistati prima di venerdì 17, potranno essere utilizzati entro il termine ultimo del 31.12.2017, mentre già dallo stesso giorno non è più possibile acquistarne ulteriori.
“Dal momento che l’attuale quadro regolamentare non permette alle imprese, in particolar modo quelle piccole, di fronteggiare i picchi di attività assicurando ai lavoratori le dovute garanzie, riteniamo che l’abolizione dei voucher sia una decisione che alimenta il lavoro sommerso e danneggia tanto gli imprenditori quanto i lavoratori”, spiega il presidente di CNA Valle d’Aosta Salvatore Addario.
“Da quando sono stati introdotti – aggiunge Addario – le piccole imprese e gli artigiani hanno fatto un uso marginale dei voucher, che però rappresentavano un’opportunità per affrontare un aumento temporaneo di lavoro o una necessità improvvisa. Siamo preoccupati perché al posto di colpire gli abusi si è tolto lo strumento: oggi ci chiediamo quale sia l’alternativa che il Governo intende proporre per combattere il lavoro nero e favorire l’elasticità di quello regolare”.
“I voucher semplificavano il quadro delle norme che regolano il lavoro dipendente e la burocrazia collegata: averli aboliti significa aver sottratto delle possibilità alle persone che hanno perso un lavoro e che non riescono subito a trovare un’occupazione stabile. Riteniamo che più che un male da debellare, nello strumento si sarebbero dovute cercare delle opportunità da migliorare con i necessari correttivi affinché i voucher non diventassero un’alternativa ai rapporti a tempo determinato e indeterminato”, conclude il presidente di CNA Valle d’Aosta.
Aosta, 21 marzo 2017