Come previsto dal DM 182/2019 è stato istituito il Registro Informatico Nazionale di Produttori ed Importatori di Pneumatici soggetti agli obblighi di gestione degli pneumatici fuori uso.
Si tratta di un risultato da tempo atteso e sollecitato più volte al Ministero, poiché il Registro potrebbe rappresentare un importante tassello per garantire una maggiore trasparenza di questa filiera che, come noto, continua a presentare notevoli criticità che ricadono soprattutto sui gommisti.
Si chiariscono inoltre le tempistiche di entrata in vigore e di operatività: è previsto infatti un arco temporale necessario per implementare le procedure, pertanto l’iscrizione andrà effettuata entro 60 giorni dalla comunicazione dell’apertura del portale (al momento non ancora avvenuta), che sarà pubblicata sui portali del Registro Pneumatici e del Ministero dell’Ambiente, per i produttori e importatori esistenti a quella data
Soggetti obbligati
L’iscrizione al suddetto registro è obbligatoria per tutti i produttori e gli importatori di pneumatici italiani ed esteri operanti sul territorio nazionale, inclusi coloro che commercializzano i propri prodotti a distanza.
Iscrizione
Per effettuare l’iscrizione, gli interessati sono tenuti a procedere telematicamente attraverso le Camere di commercio. L’iscrizione, per i produttori/importatori esistenti a quella data, andrà effettuata entro 60 giorni dall’’apertura del portale (al momento non ancora avvenuta), che sarà pubblicata sui portali del Registro Pneumatici e del Ministero dell’Ambiente. Diversamente, i produttori/importatori neo-operanti sono tenuti ad iscriversi contestualmente all’inizio attività.
Produttori ed importatori neo – operanti devono iscriversi contestualmente all’inizio dell’attività. I soggetti non aventi sede legale in Italia effettuano l’iscrizione tramite i loro rappresentanti autorizzati.
Numero di iscrizione – pubblicità
Al momento dell’iscrizione al Registro verrà rilasciato un numero che dovrà essere riportato nelle fatture fiscali, negli scontrini e nelle ricevute fiscali e fatture elettroniche.
I soggetti che effettuano la vendita a distanza dovranno rendere visibile sul proprio sito il numero d’iscrizione.
I soggetti che utilizzano le piattaforme on-line per la conclusione dei contratti di vendita a distanza dovranno comunicare il numero d’iscrizione alla piattaforma utilizzata.
Obblighi di comunicazione
Produttori ed importatori agenti in forma individuale o associata comunicano al Registro Pneumatici le seguenti informazioni previste dal DM 182/2019:
- Quantità immesse sul mercato ed esportate: comunicazione annuale entro il 31/1 (All. III del DM 182/2019)
- Quantità di PFU gestite: comunicazione annuale entro il 31/5 (All. IV del DM 182/2019)
- Quantità di PFU raccolte: comunicazione annuale entro il 31/5 (All. VII del DM 182/2019)
- Contributi ambientali applicati: comunicazione annuale entro il 31/10 (All. VIII del DM 182/2019)
- Contributi ambientali mensili versati e trasferiti alla forma associata di gestione
- Comunicazione andamento attività
Le suddette comunicazioni periodiche che, fino all’operatività del Registro Nazionale pneumatici, sono inviate tramite PEC o raccomandata A/R al Ministero dell’Ambiente utilizzando la modulistica allegata al DM 182/2019, dal momento in cui il Registro diventerà operativo saranno compilate e inviate telematicamente tramite il Registro informatico.
Le comunicazioni al registro non prevedono oneri e non richiedono l’utilizzo di dispositivi di firma digitale. La pratica di comunicazione deve essere trasmessa telematicamente e il sistema genera la notifica di avvenuta comunicazione.
Costi
In base a linee guida definite da Unioncamere, le CCIAA definiscono le tariffe a copertura del costo del servizio. Le tariffe saranno in proporzione alle quantità di pneumatici immesse sul mercato. Le modalità di calcolo e pagamento saranno pubblicate sul sito del Registro Pneumatici. Le tariffe saranno aggiornate ogni 3 anni e andranno versate al momento dell’iscrizione e, successivamente, entro il 31 gennaio di ogni anno.
Con l’occasione, alla luce dell’emergenza tuttora in corso, vi aggiorniamo sullo stato delle interlocuzioni con il Ministero. In questi mesi CNA ha più volte e tempestivamente evidenziato l’aggravarsi di questa ennesima emergenza che vede molti piazzali dei gommisti colmi di PFU in attesa di essere ritirati dai Consorzi. Abbiamo evidenziato, anche attraverso azioni congiunte con le altre Associazioni, la necessità di intervenire rapidamente con la misura dell’extra-target, unica soluzione che fino ad oggi ha dimostrato una rapida efficacia per far ripartire la raccolta. Parallelamente, è stato ipotizzato l’avvio di una attività di intercettazione delle situazioni di maggiore criticità, da gestire attraverso criteri e procedure condivise di assegnazione di tali quantitativi tra i vari Consorzi.