Le spese di formazione e aggiornamento professionale saranno deducibili al 100%

Grazie al disegno di legge sulle partite Iva approvato dal Consiglio dei Ministri ieri, giovedì 28 gennaio, le spese di formazione sostenute dagli lavoratori autonomi diventeranno interamente deducibili nel limite di diecimila euro all’anno. Secondo quando contenuto nella disposizione, saranno quindi deducibili le spese per l’iscrizione a master e a corsi di formazione o di aggiornamento professionale, nonché le spese di iscrizione a convegni, congressi e simili (è escluso l’incentivo fiscale per le spese di viaggio e soggiorno).

In base al decreto, le spese che il lavoratore autonomo sosterrà per certificare le proprie competenze o per l’orientamento la ricerca e il sostegno della sua attività saranno deducibili nel limite di cinquemila euro all’anno. Saranno invece integralmente deducibili, in questo caso senza limiti di spesa, le assicurazioni contro il rischio dei mancati pagamenti delle prestazioni effettuate.

Questo provvedimento sul lavoro autonomo presenta un primo pacchetto di tutele per oltre due milioni di partite Iva e professionisti, compresi i collaboratori coordinati e continuativi, e disciplina il lavoro “agile”: insieme a quello sulla povertà, questo Ddl viaggerà in Parlamento collegato alla legge di Stabilità, al fine di accelerarne l’approvazione.

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