Nel corso della seduta di lunedì 15 aprile, la Giunta regionale ha approvato i criteri applicativi e la relativa modulistica funzionali alla presentazione delle domande per accedere agli aiuti previsti dagli interventi a superficie del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale 2023/27.
Dopo la pubblicazione, a dicembre dello scorso anno, dei bandi delle misure a superficie, era infatti necessario provvedere a definire alcuni ulteriori criteri applicativi, utili alla presentazione delle domande a valere sulla campagna 2024 e alla successiva istruttoria.
Nello specifico, i criteri approvati contengono importanti disposizioni, con impatti significativi sul sistema agricolo e zootecnico regionale. Gli ambiti principali riguardano la zonizzazione, ovvero la ripartizione delle superficie prato-pascoli nel sistema foraggero di fondo valle e nel sistema dei pascoli, quest’ultimo riferito in particolare agli alpeggi, e l’adozione di un piano di gestione dei pascoli, strumenti sulla base dei quali saranno calcolati gli importi dei sostegni destinati ai pascoli, prevedendo una differenziazione tra quelli gestiti con mandrie produttive e quelli con animali non produttivi. Per i due più importanti interventi ambientali del CSR – l’intervento SRA08 sulla gestione dei prati e pascoli permanenti e l’intervento SRA29 sull’agricoltura biologica – sono anche stati fissati i criteri per assolvere all’impegno di formazione, un vincolo introdotto dal nuovo CSR che prevede che, per poter beneficiare degli aiuti su queste due misure, i beneficiari partecipino e completino un’attività formativa.
I criteri sono stati decisi dopo un articolato confronto, avviato dallo scorso anno, con il partenariato, che si era già espresso nel giugno 2023 sui contenuti delle proposte iniziali formulate dall’Autorità di gestione del CSR. L’ultima verifica è stata effettuata con la Commissione di valutazione istituita per analizzare e valutare i parametri tecnici per la definizione dello schedario dei prati e pascoli permanenti della Valle d’Aosta.