La Giunta regionale, nella seduta di venerdì 18 novembre, ha approvato la Strategia di sviluppo locale Une Vallée d’Aoste à soutenir et découvrir en réseau, presentata dal Gruppo di Azione Locale (GAL) Valle d’Aosta.
Si dà così avvio all’attuazione della Misura 19 del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 gestito dall’Assessorato dell’agricoltura e risorse naturali e dedicata a sostenere lo sviluppo locale tramite l’approccio partecipativo Leader. La dotazione finanziaria complessiva della Misura è di 7 milioni e 700 mila euro, da utilizzare nella presente programmazione 2014/2020.
L’ente proponente, il nuovo GAL Valle d’Aosta, costituitosi a seguito della partecipazione al bando regionale, ha come capofila il Celva e si compone di 72 Comuni (tutti i Comuni valdostani, fatta eccezione per Aosta e Courmayeur) e da otto associazioni di categoria (ADAVA, Coldiretti, AREV, VIVAL, Fédération des Coopératives valdôtaines, CNA, Confcommercio e Confindustria).
La Strategia è stata redatta dopo una serie di incontri che il Celva ha organizzato sul territorio regionale per raccogliere le richieste di crescita e sviluppo espresse dai cittadini ed è stata poi valutata e approvata dal Comitato di Sviluppo Locale, costituito dalle Autorità di Gestione dei fondi europei.
La Strategia si sviluppa intorno alla tematica centrale del turismo sostenibile, ambito che è stato scelto per trainare la crescita di aree marginali del territorio, che custodiscono invece rilevanti atout, sia dal punto di vista paesaggistico che culturale.
La finalità che il GAL si prefigge è di valorizzare l’esistente, lavorando sulla messa in rete degli attori economici e facendo emergere le risorse legate alle realtà rurali, in termini di patrimonio naturale, produzioni, capacità, beni culturali. Il tutto per sviluppare un prodotto turistico che sia espressione della comunità, integrato con l’offerta già esistente e in grado di generare opportunità economiche, occupazionali e imprenditoriali.
Il progetto si sviluppa secondo 3 linee principali di azione: favorire la creazione di reti private tra attori economici operanti sul territorio, realizzare “prodotti turistici territoriali” collegati alle reti e promuovere i prodotti del turismo rurale.
Le finalità saranno perseguite attraverso progetti realizzati direttamente dal Gal e bandi rivolti alle imprese private e agli enti pubblici, che spaziano da temi quali gli investimenti per infrastrutture ricreative pubbliche, gli aiuti per studi e investimenti per la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi, il sostegno alla cooperazione di filiera per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali o ancora la collaborazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro comune e condividere impianti e risorse.