A seguito di numerose richieste di proroga per l’inserimento della documentazione richiesta, si comunica che il termine ultimo è adesso stabilito per il prossimo 30 novembre 2017.
Si ricorda che l’azione risarcitoria dà la possibilità di poter recuperare – senza dover anticipare alcuna spesa legale – dal 10 al 20% del sovrapprezzo pagato per l’acquisto dei camion di medie (da 6 a 16 tonnellate) e grandi dimensioni (oltre 16 tonnellate) venduti nello Spazio Economico europeo (Italia inclusa) dal 1997 al 2013.
Con l’occasione, abbiamo il piacere di informare che in data odierna abbiamo notificato l’atto di citazione per le prime 18 imprese che partecipano all’azione pilota. A tal riguardo forniamo alcuni dati economici significativi inerenti alla quantificazione del danno richiesto.
Lo studio economico Lear ha quantificato il sovrapprezzo applicato dalle case costruttrici nella percentuale del 17% del prezzo d’acquisto dei camion, al quale deve aggiungersi il danno causato dalla posticipazione dell’introduzione delle tecnologie di riduzione delle emissioni, consistente nei maggiori consumi e nella maggiore svalutazione dei veicoli obsoleti, nella perdita del rimborso accise dei veicoli Euro 2 e nei minori rimborsi pedaggi. L’intero danno patrimoniale dovrà essere aumentato degli interessi e della svalutazione monetaria.
A titolo esemplificativo il danno medio per camion chiesto in risarcimento è stato di € 28.500, di cui € 14.820 per sovrapprezzo e € 13.680 pari al danno causato dal ritardo nell’introduzione delle tecnologie ambientali.
Per ulteriori informazioni contattare la ns. sede al numero 0165.31587.
Aosta, 10 ottobre 2017