Promuovere attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione tecnologica del tessuto industriale locale, e attrarre nuove imprese, talenti e investimenti: sono questi gli obiettivi del bando sulle misure per gli operatori economici insediati nella Zona franca per la ricerca e lo sviluppo, approvato dalla Giunta regionale.
Per il finanziamento del bando sono previsti 3,9 milioni di euro in tre anni, oltre a 30.500 euro per il “marketing territoriale”.
L’iniziativa è finalizzata a consentire alle imprese e ai centri di ricerca insediati nella Zona franca di accedere a un insieme coerente e integrato di aiuti per favorire lo sviluppo dei loro programmi di investimento, realizzando ricadute positive nella regione in termini di ricerca, innovazione, produzione e occupazione.
I comuni interessati sono Aosta, Gignod, Pollein, Brissogne, Quart, Nus, Verrayes, Châtillon, Champdepraz, Verrès, Issogne, Arnad, Hône, Donnas e Pont-Saint-Martin.
Gli aiuti possono essere riconducibili a trasferimento tecnologico, investimenti produttivi, investimenti per la tutela dell’ambiente e l’efficientamento energetico, alta formazione, assunzione di lavoratori laureati, consulenza specialistica, servizi di incubazione, mobilità nei trasporti, digitalizzazione, collaborazione tra imprese e oneri fiscali.
Per ciascun beneficiario l’aiuto complessivo non può essere superiore a:
- 100.000 euro per le piccole imprese
- 150.000 euro per le medie imprese
- 200.000 euro per le grandi imprese e i centri di ricerca.
Le domande devono esser presentate via Pec prima della realizzazione dell’attività dal primo aprile al 30 giugno 2024 all’Assessorato regionale Attività produttive e devono riguardare un programma di investimento di almeno un anno.
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