Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale, è stato istituito con la Legge di Bilancio 2022, con l’intento di favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale agli obiettivi di contrasto ai cambiamenti climatici definiti dalle politiche europee. I criteri, le modalità e le condizioni per l’accesso al Fondo sono stati successivamente disciplinati con il decreto ministeriale 21 ottobre 2022.
Il Fondo finanzia, attraverso agevolazioni nella forma del contributo a fondo perduto, programmi di investimento che perseguono: l’efficientamento energetico, il cambiamento fondamentale del processo produttivo, l’installazione di impianti per autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento, la riduzione dell’utilizzo delle risorse tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate.
Il Fondo finanzia investimenti con una quota di investimento non inferiore a 3 milioni e non superiore a 20 milioni.
Le percentuali di agevolazione variano in funzione del tipo di intervento e della tipologia di impresa (con maggiorazioni previste per le PMI). Il 50% delle risorse annualmente destinate al Fondo è riservata alle imprese energivore inserite nell’elenco tenuto dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali – CSEA.
Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma informatica accessibile nell’apposita sezione del sito web di Invitalia, a partire dal giorno 10 ottobre 2023 e fino al 12 dicembre 2023.
Per maggiori approfondimenti si rinvia all’apposita pagina pubblicata sul sito del MiMIT a QUESTO LINK