«Habitat: abitare il futuro» è il tema dell’edizione 2022 del Festival del Turismo Responsabile IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori, un appuntamento nazionale nato 14 anni fa a Bologna e che si svolgerà per la prima volta in Valle d’Aosta, organizzato dal Consorzio Unico Valle d’Aosta (CUVDA) nei giorni 10 settembre ad Aosta e 11 settembre a Donnas.
La manifestazione si snoda in ventiquattro tappe, diffuse in quattordici regioni italiane, e ha come obiettivo principale quello di proporre a residenti e i turisti di “viaggiare” attraverso la regione, partecipando a una delle tappe del Festival.
Il programma è stato co-progettato insieme al gruppo turismo dell’Associazione Regeneration Italia, realizzato grazie al sostegno del Comune di Aosta, del Comune di Donnas e del GAL Valle d’Aosta, e alla partecipazione della Cooperativa sociale “C’era
l’Acca” e dell’Unione Italiana per la Valle d’Aosta, dei ciechi e degli ipovedenti.
L’evento valdostano è stato ideato per permettere ai partecipanti di vivere e condividere una kermesse di due giorni all’insegna dell’attraversare e dell’esplorare il territorio e il suo patrimonio, materiale e immateriale, secondo il ritmo ciclico della natura.
Caratteristica immancabile degli eventi saranno le navette gratuite che accompagneranno gli ospiti alle attività e ai pranzi organizzati nelle aziende consorziate.
L’invito è di visitare la Valle d’Aosta sotto forma di una suggestione immaginale.
La regione sarà, dunque, la protagonista di queste due giornate definite per l’occasione l’altro lato della luna, un territorio dove regna il ritmo della ciclicità che si potrà conoscere e apprezzare attraverso le attività proposte, interamente gratuite.
Il viaggio sull’altro lato della luna mira a presentare e proporre una prospettiva diversa della fruizione dei tempi e degli spazi in ambito turistico-culturale per promuovere un Altro.
Turismo: rigenerativo e sostenibile, una diversa modalità di relazionarsi con i luoghi e con gli attori che li abitano, e viceversa, offrire uno spunto per chi fa ospitalità sul territorio.
La tappa valdostana di I. TA. CÀ si propone, infatti, di portare l’attenzione anche sugli attori del territorio: su chi ospita, su chi abita stabilmente questi luoghi.
Le domande che guideranno, in particolare l’incontro delle 15.00 a Donnas, saranno: quali sono le aspettative, come si vive qui, la relazione con chi visita? che cosa manca?
L’iniziativa toccherà luoghi esteriori ed interiori del singolo individuo, perché, ci chiedono gli organizzatori «che cos’è il turismo se non, essenzialmente, gioia nell’incontro?».
TUTTI SONO INVITATI A PARTECIPARE
Per ogni approfondimento ed informazione: CUVDA – Consorzio Unico Valle d’Aosta – Altro Turismo CUVDA : For Regenerative Tourism&Events – Home | Facebook
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