“Due motori per la vita”: presentazione del libro di Barbara Biasia

Un libro per mandare un messaggio di speranza anche a chi è o a chi ha una persona vicina che è (o sarà un giorno, o potrebbe essere) nelle sue stesse condizioni d’invalidità: è questo l’obiettivo con il quale Barbara Biasia ha deciso di scrivere “Due motori per la vita”. Oltre al diario dell’autrice, il libro raccoglie anche le testimonianze qualificate dei medici, dei parenti e degli amici e contiene i disegni di alcuni bambini che spezzano il racconto e ne approfondiscono i contenuti.

Barbara Biasia presenterà il libro, che ha ricevuto il sostegno di CNA Valle d’Aosta e di Cna Benessere e Sanità Torino, giovedì 8 marzo, alle ore 21, nella sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale (ingresso libero): alla serata, moderata dal presidente dell’Ordine dei giornalisti della Valle d’Aosta, Tiziano Trevisan, interverranno il presidente della Regione, Laurent Viérin, il giornalista Giacomo Sado, che mostrerà alcuni brevi video tratti da un’intervista a Barbara, la presidente di Viola, Raffaella Longo, il presidente della Lilt Valle d’Aosta, Salvatore Luberto, e l’editore Massimo Pesando.

L’appuntamento sarà accompagnato dalla musica di Maura Susanna e Giancarlo Bianchedi che, insieme giovani fisarmonicisti Olivier e Fabien Gex, apriranno e chiuderanno l’incontro.

Perché due motori
A spiegare il titolo del libro è un momento cruciale della storia di Barbara: quando le viene diagnosticato un tumore al seno metastatico. Appena dopo essere stata ufficialmente dichiarata guarita dal cancro.
Un incubo. La paura. La fine ormai immaginata. Prossima. Come uscirne mentalmente?
Lei, che già era stata operata di cancro e aveva fatto radioterapia e cicli di chemio, scopre allora, prima di riprendere le cure, di aver bisogno di una forza supplementare. La trova dentro di sé. Un secondo motore.
Chiede a un’amica di portarla a camminare. Sì, proprio lei che quasi non si muoveva più, colpita pesantemente dal male. Barbara prende due bastoni per appoggiarsi e via! Prima solo pochi passi, poi dopo qualche giorno una camminata di centinaia di metri. Per lei non più abituata nemmeno a camminare, un miracolo. A quel punto non si ferma più. Percorre chilometri in montagna fino a quando non raggiunge la vetta. Là dove aveva solo sognato di poter un giorno arrivare.
Inconsapevolmente Barbara fa da battistrada. Oggi anche grazie a lei sono da tutti riconosciuti gli effetti positivi del nordic-walking anche in situazioni critiche come quella di Barbara.
Barbara annota nel suo diario: “Chi l’avrebbe mai detto che una camminata nata come allenamento estivo per gli atleti di sci di fondo potesse darmi tanta (ulteriore) voglia di vivere!”.

Tutte le copie del libro saranno messe in vendita con la finalità di raccogliere fondi, che saranno gestiti da Viola e dalla Lilt, per sostenere iniziative a favore delle donne colpite da cancro al seno, in particolare per le attività di estetica sociale in ambito oncologico finalizzate a migliorare la loro qualità di vita: “Per sentirsi belle anche con il tumore: trucco e parrucco, rossetto, fondotinta, ma non solo”.

Aosta, 1° marzo 2018

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